Equilibri Geopolitici Europei nel XV secolo

EQUILIBRI GEOPOLITICI EUROPEI NEL XV SECOLO
C’è un tramonto dei due poteri universali (papato e impero) e l’origine dello stato moderno con una concentrazione della sovranità nelle mani del monarca. Consiste:
Nell’affermazione di un apparato militare-burocratico e amministrativo-fiscale accentrato e permanente.
Nell’affermazione della giustizia statale sulla giustizia signorile, sulla giustizia ecclesiastica e sulla giustizia cittadina.
Nel monopolio statale dell’uso della forza legittima.
Uno stato nazionale e’ uno stato che esercita il proprio dominio su un territorio geograficamente definito e omogeneo per etnia, lingua e cultura.
La Francia esce dalla guerra dei cent’anni rafforzata grazie alla vendita delle cariche pubbliche creando un ceto di burocraftici-funzionari dipendenti direttamente dal re (questa nuova nobiltà si contrappone alla vecchia nobiltà: nobiltà toga vs nobiltà di sangue )
Nel 1438 Carlo VII emana la prammatica sanzione:
esclusione del Papa dalle questioni interne al clero francese.

IN FRANCIA
Nel 1477 muore Carlo Il Temerario (duca di Borgogna mentre Luigi XI era re di Francia).
Quindi la monarchia francese riacquista il pieno controllo territoriale sulla Borgogna.
Si giunge nel 1482 con gli accordi di Arras viene deciso che la Borgogna va definitivamente alla Francia mentre le Fiandre vanno all’impero tramite Maria di Borgogna, figlia di Carlo, che sposandosi con il re dell’impero Massimiliano I d’Asburgo porta in dote le Fiandre.
L’Inghilterra invece, uscita dalla guerra dei 100 anni, é colpita da un indebolimento della monarchia. La situazione politica diventa ancora più grave e tra il 1455 al 1485 c’è una guerra civile (guerra delle 2 rose) tra York e Lancaster. Si conclude con l’estinzione di entrambe le casate e con la salita al trono di Enrico VII Tudor dal 1485 al 1509 (era imparentato con i Lancaster e sposa Elisabetta di York)
Enrico VII rafforza gli organi del governo centrale (consigli del re e tribunale della camera stellata)

IN SPAGNA
Nel 1469 c’e’ un matrimonio tra Ferdinando d’Aragona ed Isabella di Castiglia al fine di unificare la nazione, era anche una arma ideologica per difendere l’ortodossia cattolica
1478 Sisto IV concede il controllo del tribunale dell’inquisizione spagnola
1492 Presa di Granada, ultima roccaforte, quindi fine della Reconquista
1492 Cacciata degli ebrei e dei moriscos

IMPERO (Germania)
Attraversa una crisi secolare con sempre maggiore autonomia dei poteri particolari a partire dal 1356 con la Bolla d’Oro

PENISOLA ITALICA
C’e’ una grave frammentarieta’ politica che porta la penisola ad essere terreno di conquista per le potenze straniere
CENTRO-NORD: Abbiamo la formazione di blocchi di tipo statuale (stati regionali o stati cittadini a estensione regionale)
CENTRO: Abbiamo lo Stato della Chiesa
SUD: 1442 Alfonso V di Aragona unifica Sicilia e Napoli e abbiamo quindi il Regno delle due Sicilie
1454 Pace di Lodi tra Milano e Venezia che sancisce l’equilibrio e la pace tra gli stati italiani
1492 Muore Lorenzo il Magnifico dei medici e diventa Papa Rodrigo Borgia (che diventera’ Papa Alessandro VI), tutto cio’ determina la rottura dell’equilibro e quindi lo scoppio delle guerre in Italia

(Nel 1453 viene anche distrutto l’impero romano d’Oriente, sconfitto da Maometto II imperatore degli Ottomani conquistando Costantinopoli)

PROBLEMI DI CHIESA
1377 Gregorio XI riporta la sede papale a Roma
1378 Gregorio XI muore, il conclave elegge Papa Urbano VI, i cardinali francesi pero’ si riuniscono ed eleggono Papa Clemente VII, quindi Scisma di Occidente.
Ritorna il Conciliarismo, la vera fonte autoritativa e’ il concilio, superiore al Papa e convocato dall’imperatore.
1409 Concilio di Pisa: Viene eletto un terzo Papa nella speranza che gli altri due si dimettano, cosa che non accade e quindi rimangono: Il papa Urbano VI, il papa avignonese Benedetto XIII, e il papa pisano Alessandro V che pero muore poco dopo e gli succede Papa Giovanni XXIII
1414-1417 Concilio di Costanza: Ottone Colonna viene eletto papa (diventando Papa MartinoV)
Con l’elezione di Martino V gli altri papa rinunciarono alla carica.
C’e’ un rafforzamento della monarchia Papale
Nel 1460 Pio II emette la Bolla de execrabilis nella quale viene affermata l’importanza della monarchia papale condannando il conciliarismo per i suoi rischi di disordine e di anarchia

LE SCOPERTE GEOGRAFICHE
Alla fine medioevo e inizio Rinascimento:
L’europa ha consolidato i rapporti con Africa e Asia
Le conoscenze geografiche vaghe e fantasiose
CIVILTA’ DELL’AMERICA DEL XIV E XV SECOLO
-Maya (Guatemala-Yucatan): in declino
-Aztechi (Messico): dominano
-Inca (Catena Andina)
I VIAGGI DI ESPLORAZIONE
Il primo protagonista e’ il Portogallo con la sua posizione geografica strategica, l’intraprendenza della dinastia regnante (Aviz), l’abilita’ e l’esperienza dei marinai portoghesi, i progressi della cantieristica navale (caravelle) e le tecniche di navigazione (bussola ad ago magnetico)
Nel 1415 conquista Ceuta, Mavera e le Azzorre, scopre Capoverde ed il Golfo di Guinea (tutti in Africa, infatti le conquiste e le scoperte del portogallo sono principalmente in Africa)
1487 Bartolomeo Diaz (Portogallo) doppia il Capo di Buona Speranza aprendo una nuova rotta verso le Indie
1492 Cristoforo Colombo (Spagna) circumnaviga il globo verso Ovest per arrivare in India, in Aprile del 1492 con il Capitolare di Santa Fe nel quale i sovrani di Spagna si impegnano a finanziare il viaggio, Colombo viene soprannominato “Ammiraglio dell’Oceano” e “Vice Re” delle terre eventualmente conquistate
Il 3 Agosto 1492 salpa da Palos con “La Nina”, “La Pinta” e “La SantaMaria” (le tre caravelle). Il 12 Ottobre approda a San Salvador pensando di essere giunto in India, successivamente scopre Cuba e Haiti scambiandole per il Giappone
1494 Trattato di Tordesillas fissa una linea immaginaria di confine a 370 leghe Ovest da Capo Verde (47 parallelo), i territori a ovest vanno alla Spagna, quelli a est vanno alla Portogallo.
1497-1498 Giovanni Caboto (Inghilterra) scopre Terranova e Labrador
1497 Vasco da Gama (Portogallo) circumnaviga l’Africa, arriva in India e torna in Portogallo con spezie e pietre preziose
1499-1502 Amerigo Vespucci (Spagna e Portogallo) esplora la costa atlantica dell’America del Sud e capisce che si tratta di un nuovo continente
1500 Cabral (Portogallo) prende possesso del Brasile
1513 (De Balboa) marcia attraverso la foresta tropicale e scopre Panama
1519-1522 Magellano (Spagna) attraversa l’Atlantico, trova un passaggio a Sud della Patagonia e arriva nelle Filippine (dove trova la morte nel 1522) e la spedizione torna in Spagna circumnavigando l’Africa

IMPERI COLONIALI
-Portogallo: crea un impero commerciale verso Africa e Asia costruendo fortezze in punti strategici, ottenendo condizioni di privilegio e di monopolio per il commercio di alcuni prodotti (spezie)
-Spagna finanzia guerre di conquista
1519-1522 Cortes contro gli Atzechi (guidati da Montezuma II) Cortes cattura Montezuma II e impone un alto riscatto, la popolazione si ribella e gli Spagnoli sono costretti a scappare, tornano poi nel 1521 ben forniti distruggendo la citta’ e trucidando tutti i suoi abitanti. Nasce un nuova citta, Citta’ del Messico e un Vicereame della nuova Spagna.
1531-1533 Pizarro vs Incas (guidati da Atahualpa) succede come contro gli Atzechi, la citta viene distrutta trucidando anche tutti gli abitanti e nasce Lima.
Motivi della vittoria spagnola sugli Imperi Azteco e Inca
-Armi da fuoco
-Divisioni interne
-Shock psicologico
-Malattie
-Sfruttamento indiscriminato della popolazione
Encomienda: l’attribuzione ai conquistadores di circoscrizioni territoriali dove esigere trigiti e prestazioni lavorative
1542 Carlo V emana nuove leggi che:
-vietano la riduzione in schiavitù della popolazione locale
-promuovono l’attività missionaria di Francescani e Domenicani
-negano l’ereditarieta’ dell’encomienda
Gli spagnoli nelle terre conquistate trovano:
-L’oro, le varie piantagioni di patate, carote e canna da zucchero e l’allevamento di mucche, pecore e cavalli.

LE GUERRE IN ITALIA
Dal 1476 a Milano: formalmente il titotolo ducale era di Gian Galeazzo II Sforza ma di fatto il potere reale era detenuto dallo zio Ludovico Il Moro. Quest’ultimo esclude ed isola dal governo Gian Galeazzo II Sforza. Ferrante di Aragona re di Napoli protesta per la sorte del genero (Gian Galeazzo aveva sposato sua figlia) e avanza pretese dal Ducato di Milano. Ludovico Il Moro quindi chiede aiuto al re di Francia Carlo VIII sostentendone le rivendicazioni sul regno di Napoli (poiche’ con la pace di Caltabellotta si era stabilito che il regno di Napoli andasse ai Francesi ma cosi’ non e’ stato)
Inizia la guerra in Italia:
-Prima discesa francese in Italia guidata da Carlo VIII (1494-1495): nel settembre 1494 Carlo VIII viene accolto a Milano da Ludovico Il Moro, sempre in settembre Carlo VIII entra a Firenze dopo l’accordo con Piero Dei Medici, dopo questo accordo succede il caos anche a Firenze poiche i fiorentini ritengono umiliante l’accordo e quindi si ribellano e cacciano i Medici da Firenze, i piagnoni, seguaci di Savonarola prendono il potere. Fanno una politica di riforme popolari formata da un imposta fondiaria e un imposta progressiva sul reddito
(differenza tra sistema proporzionale e progressivo, proporizionale sia ricco che povero pagano il 10% di quello che guadagnano, nel progressivo il povero paga sempre 10% perche’ e’ povero, il ricco, visto che sta comunque bene paga il 20%)
Quindi l’aristocrazia e il Papa nel 1498 bruciano come eretorico Savonarola. Nel 1512 tornano a Firenze i Medici.
Carlo VIII prosegue il suo percorso e nel febbraio 1495 entra a Napoli devastandola e Ferdinando II d’Aragona fugge in Sicilia. Al che si forma una lega anti-francesce formata da Papa, Venezia, Milano, Spagna e l’Impero. Quindi Carlo VIII abbandona l’Italia e tutto torna alla normalità
SECONDA DISCESA IN ITALIA
Guidati da Luigi XII (1498-1515) i Francesi hanno due obiettivi: Milano e Napoli
A Milano nel 1500 occupano il ducato, imprigionano e portano in Francia Ludovico Il Moro che muore nel 1508 e si alleano con Venezia (Cremona, Ghiara d’Adda), Svizzera (Contea di Bellinzona) e Cesare Borgia (Romagna, Marche)
A Napoli nel 1503-1504 guerra contro la Spagna che si conclude senza niente di fatto
Nel 1503 Alessandro VI (padre di Cesare Borgia) muore e gli succede Giulio II (1503-1513)
Giulio II pero odiava i Borgia e quindi c’e’ la caduta di Cesare Borgia. Venezia attacca e occupa Rimini e Faenza, il Papa, al quale facevano gola i territori di Rimini e Faenza, crea una lega (lega di Cambrai) antiveneziana alleandosi con Francia, Spagna, Impero.
Nel 1509 c’e’ la battaglia di Agnadello con la sconfitta veneziana.
Dopo questa battaglia si riaccendono le mire espansionistiche di Luigi XII che vede trovarsi contro una lega antifrancese formata da Papa, Impero, Venezia, Gran Bretagna e Svizzera.
Nel 1515 a Marignano c’e’ la vittoria francese che consolida il potere su Milano difatti con la Pace di Noyon 1516: alla Francia rimane il ducato di Milano e alla Spagna rimane il regno di Napoli

LA RIFORMA PROTESTANTE
Lo storico Febvre alla domanda: dove cercare le origine della riforma protestante? Risponde dicendo: non solo nella corruzione del clero ma anche e soprattutto in una profonda crisi della religiosita’ che investe l’Europa. Una crisi perche c’era bisogno di una fede di profonda e personale meno infondata a cerimonie e riti esteriori. Questo bisogno divento’ riforma grazie a Lutero.
Lutero era un monaco agostiniano, era angosciato dalla dannazione eterna, dalla propria inadeguatezza rispettto ai comandamenti divini e dalla propria malevolenza verso Dio, il giudice terribile.
Lutero ha un illuminazione quando legge l’epistola di San Paolo ai Romani (il giusto vivra’ di fede)
Per spiegare la giustificazione per fede dice che la natura umana e’ malvagia, corrotta del peccato originale, incline al male, e che non puo’ uscire dalla carne che si puo salvare non con le opere mertorie bensi sono con la grazia divina (grazia che e’ gratuita, imperscrutabile e solo per pochi)
Dice anche che la fede viene all’uomo solo per mezzo della parola di dio, autorita’ esclusiva della sacra scrittura, di cui il fedele deve svolgere una lettura inviduale senza la mediazione dell’interpretazione della Chiesa
Dal 1518 Lutero inizia a tradurre la bibbia in tedesco
Dei sacramenti approva il battesimo e l’eucarestia e non approva la confessione e il sacerdozio che deve essere un rapporto personale del singolo con dio
Alberto di Hohenzollern: era l’arcivescovo di Magdeburgo e il vescovo di Halberstadt, voleva però diventare anche arcivescovo di Magonza, però il Papa Leone X concede la dispensa per cumulare le 3 cariche dietro il pagamento di 10000 ducati (anticipati da FUGER)
Per recuperate questi 10000 ducati, Alberto, fa un appalto per la vendita delle indulgenze
1517 Lutero affigge le 95 tesi alla porta della cattedrale di Wittenberg
Con le 95 tesi vuole scardinare i fondamenti teologici della vendita delle indulgenze, il peccatore deve cercare la penitenza e la mortificazione di sé, non cercare di evitarla con le indulgenze
Il papa non puo togliere le pene che non ha imposto lui, Lutero polemizza lo sfruttamento finanziario del popolo tedesco da parte del clero Romano
Leone X omette la bolla exurge domine, Lutero la brucia pubblicamente e Leone X lo scomunica
1521 Dieta di Worms
Grande diffusione delle tesi luterane, sia nelle campagne sia nei principi territoriali
Nelle campagne fa una riforma religiosa e una riforma sociale, nel 1524-1525 Muntzer e’ a capo delle rivolte che si svolgono
Nei principi territoriali c’e’ la volonta’ di usare la Riforma Luterana come strumento per affermare la propria posizione
1530 Dieta di Augusta
Melantone redige la Confessio Augustana (professione di fede protestante)
I vescovi cattolici oppongono un fermo rifiuto a qualsiasi mediazione
Carlo V impone l’obbedienza ai protestanti
I Protestanti formano la lega di Smalcalda
1547 Muhlberg: vittoria delle truppe imperiali
1555 Pace di Augusta: riconoscimento delle due confessioni (cattolica e Luterana) dell’impero
Nelle citta’ imperiali sono entrambe accettate, mentre nei principati territoriali c’e’ una sola confessione, ovvero quella del principe, cioe’ che se il principe e’ Luterano allora tutti devono essere Luterani

CALVINO
Riprende le fondamentali tesi luterane cioe’:
-Giustificazione per fede
-Autorita’ esclusiva della scrittura
Accentua il principio della doppia predestinazione ovvero che Dio crea gli uomini diversi: alcuni sono destinati alla salvezza ed altri sono destinati alla dannazione
L’uomo inciampa solo se dio lo ha voluto, ma inciampa a causa del suo vizio
-Il fedele deve vivere nella fiduciosa speranza della salvezza ” non si si puo’ servire Dio se non a mente serena ” che si scontra con l’angoscia che ha il fedele luterano con l’odio verso Dio
-Chiesa militante, il fedele deve essere un miles christi (soldato di Dio)
Il fedele deve agire come strumento della volonta’ divina a gloria e onore di Dio, cio’ si scontra contro il conformismo religioso
La chiesa calvinista e’ indipendente dal potere politico questo sara’ problematico perche’ toglie all’autorita’ politica un’importante leva del potere

LA RIFORMA ANGLICANA
Enrico VIII (1509-1547) è sposato con Caterina di Aragona e da avrà solamente una figlia femmina, perciò per avere un erede maschio (dato che Caterina era ormai vecchia) chiede al Papa l’annullamento del matrimonio che però non viene concesso.
1529 Enrico VIII ottiene dal parlamento inglese l’annullamento del matrimonio con Caterina così può sposare Anna Bolena dal quale avrà però solo una figlia femmina.
Inoltre il parlamento inglese concede anche la rottura di legami col Papa
1534 Il parlamento inglese approva l’atto di supremazia, ovvero che il re è il capo supremo della chiesa di Inghilterra
Per la riforma di Enrico VIII si parla di Scisma senza eresia perché non riconosce l’autorità del papa ma non mette in discussione le verita di fede perciò non è eretico.
Enrico VIII avrà 6 mogli e Jane Seymour gli darà Edoardo VI l’erede maschio tanto aspettato
Edoardo VI (1547-1553) Muore giovane e triste
1549 Libro di preghiere comuni: presenta i principi della riforma dottrinale e liturgica dell’anglicanesimo
Bloody Mary (1553-1558)
Con lei avviene e il ritorno del cattolicesimo ed esegue una feroce repressione dei protestanti
Elisabetta I (1558-1603)
1559 Elisabetta fa riapprovare dal parlamento l’atto di supremazia e il libro di preghiere comuni

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